Il tatuaggio elettronico è stato brevettato da Motorola / Google e già da tempo si parla di lui. I dubbi su questo cip da incollare sul collo e collegare allo smartphone per una comunicazione immediata, ha fatto sorgere però qualche perplessità.
È scritto nello stesso brevetto e in maniera piuttosto esplicita. Il tatuaggio elettronico è un sistema di misurazione della conduttanza cutanea e potrebbe diventare un domani una vera e propria macchina della verità.
All’interno dello stesso brevetto viene accennato al fatto di un possibile futuro utilizzo nelle missioni sotto copertura, durante i quali l’agente potrebbe non avere la possibilità di comunicare usando i classici sistemi tradizionali.
C’è poi chi dubita che un simile strumento potrebbe poi essere utilizzato per controllare ancor di più le persone che decideranno di usarlo come semplice gadget super tecnologico il quale, con alte probabilità, potrebbe essere visto dalla popolazione più come una nuova moda da seguire che come un mezzo utilizzato per il controllo delle azioni.
Il tatuaggio elettronico potrebbe quindi diventare una propria macchina della verità che invia anche le informazioni che di certo non vorremo far trapelare!